L’aloe vera: storia e applicazioni

Paola Nezi, PhD student presso MSU di Fondazione Toscana Life Sciences

I botanicals sono stati utilizzati per diversi scopi in molte culture fin dai tempi antichi e sono ancora oggi una parte importante della medicina tradizionale in molte parti del mondo. Un esempio da citare è sicuramente quello dell’aloe vera, la cui storia si perde nella notte dei tempi. I benefici di questa pianta sono infatti conosciuti da millenni.

L’aloe vera è una pianta succulenta appartenente alla famiglia delle Liliaceae, nota per il gel trasparente contenuto nelle sue foglie carnose. Le foglie sono succulente, lungamente lanceolate e raggruppate a rosetta sul gambo. L’aloe vera viene utilizzata per trattare vari disturbi della pelle, scottature, ferite e irritazioni. Il gel è spesso applicato direttamente sulla pelle per il suo presunto effetto lenitivo e rigenerante.

immagine di una piantina che nasce da una sfera di vetro rappresentante il pianeta Terra
Concept Save the world save environment The world is in the grass of the green bokeh background

Storia: le origini dell’aloe. La prima testimonianza scritta dell’uso terapeutico di questa specie risale ai tempi dei Sumeri. In una tavoletta sarebbero state riportate le magiche virtù dell’aloe.

Anche nella cultura egizia l’aloe veniva utilizzata per scopi medici, e gli egizi la definivano la “pianta dell’immortalità”: non veniva posizionata all’ingresso delle piramidi per indicare ai faraoni il passaggio nell’aldilà, ma era anche comunemente utilizzata nel processo di mummificazione per imbalsamare i cadaveri.

Altro aneddoto rilevante è la storia leggendaria legata ad Aristotele e al suo discepolo Alessandro Magno: sotto consiglio di Aristotele, Alessandro Magno avrebbe mandato una spedizione all’isola di Socotra (Oceano Indiano) per raccogliere piante di questa specie per curare le ferite di guerra e per far recuperare le forze ai soldati, e si narra che fu questa pianta a rendere le armi di Alessandro indistruttibili.

Ancora oggi, nella medicina tradizionale cinese e indiana, l’aloe viene descritta come una pianta utile per il trattamento dei disturbi digestivi, della pelle e del diabete. Negli anni, questa pianta benefica è stata inserita nella Farmacopea europea, e oggi l’Europa importa circa 300 milioni di euro in prodotti a base di aloe. L’aloe, quindi, con la sua lunga storia si erge come un prezioso alleato per la salute e la bellezza offrendo le sue proprietà benefiche che attraversano le epoche e garantiscono il benessere globale.

Riferimenti:

Miraldi, E., & Baini, G. (2018). Medicinal plants and health in human history: From empirical use to modern phytotherapy. Journal of the Siena Academy of Sciences10(1).

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